Progetto archeologico Ebla Chora Landscape Studies (Siria)
Il progetto Ebla Chora Landscape Studies – Trends in Settlement Patterns from the Early Bronze to the Iron Age dell’Università degli Studi di Milano è diretto dalla Dott.ssa Agnese Vacca ed ha come oggetto lo studio del paesaggio archeologico nella regione di Ebla attraverso ricognizioni territoriali e indagini remote sensing, finalizzato alla pubblicazione di un volume monografico a cura di A. Vacca (Università degli Studi di Milano), L. Peyronel (Università degli Studi di Milano) e S. Mantellini (Università di Bologna) nella serie ‘Materiali e Studi Archeologici di Ebla’ (Harrassowitz Verlag, Wiesbaden).
Il progetto ha ottenuto un finanziamento biennale (2018-2020) da parte della fondazione Shelby White and Leon Levy del Semitic Museum dell’Università di Harvard (ulteriori informazioni sono reperibili qui).
Le attività previste nell’ambito del progetto includono lo studio e l’edizione dei materiali raccolti durante la ricognizione di superficie (principalmente ceramica) condotta nella regione di Tell Mardikh/Ebla (Siria settentrionale, 35°47'59.84"N, 36°47'53.10"E) dalla Missione Archeologica Italiana in Siria della Sapienza Università di Roma (MAIS), tra gli anni 1980 e il 2010, sotto la direzione di P. Matthiae. L’analisi del materiale proveniente dalla ricognizione di superficie si basa su un approccio tipologico e tecnologico, corredato dall’analisi archeometrica (XRF, XRD, spettrometria micro-Raman) di un lotto di campioni ceramici ed è finalizzato alla ricostruzione della periodizzazione, degli schemi insediativi e della trasformazione del paesaggio archeologico nella regione di Ebla tra il Bronzo Antico (III millennio a.C.) e l’età del Ferro (I millennio a.C.).
Il lavoro prevede la schedatura e l’immissione dei dati relativi ai materiali ceramici e ai siti archeologici indagati in un database spaziale archiviato nel Dataverse Project® UniMi e la loro condivisione e divulgazione sul sito web dell’Ebla Chora Project. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito web delle missioni Unimi in Oriente.