La collezione Numismatica
Il Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, presso il quale è attiva da oltre cinquant’anni la cattedra di Numismatica Antica, conserva una collezione composta da circa 500 monete antiche di cui è responsabile il Prof. Alessandro Cavagna.
In particolare, accanto ad alcuni denarî, numerose sono le monete in bronzo emesse da Roma durante la piena età imperiale come assi, dupondî e sesterzî, per lo più riferibili ai primi due secoli d’impero. Un secondo nucleo, ben più consistente, è composto da diversi nominali in bronzo e in argento prodotti dalle numerose zecche che costellavano il mondo delle province romane. Le monete conservate presso il Dipartimento permettono in modo perspicuo di illustrare agli studenti le produzioni dei secoli I-III d.C. in una vasta porzione dell’impero: sono in effetti rappresentate le aree iberiche e il mondo balcanico (Viminacium, Deultum, Marcianopolis etc.), l’Asia Minore (Misia, Lidia, Frigia, Caria, Pisidia etc.), la Siria e la costa fenicia (Antiochia, Tiro, Sidone, Berytus), per giungere infine sino ad Alessandria d’Egitto e alla Cirenaica. La geografia monetale del mondo romano viene oltretutto arricchita dalla molteplicità di esemplari conservati: i nominali, diversificati per pezzatura, permettono di definire le necessità e le finalità economiche delle monetazioni provinciali, mentre le varietà tipologiche possono aiutare a decifrare un mondo religioso, cultuale e simbolico altrimenti ignoto.