Biblioteca di Scienze dell'Antichità e Filologia Moderna (SA.FM)
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La Biblioteca di Scienze dell’antichità e di Filologia moderna si è costituita nel novembre 2005 dall’unione delle collezioni del Dipartimento di Scienze dell’antichità e del Dipartimento di Filologia moderna, confluiti nel 2012 nel Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici. È una biblioteca autonoma e, come tale, dotata di propri finanziamenti e di un proprio regolamento.
La biblioteca è dislocata nel Cortile centrale della sede di via Festa del Perdono; le due sezioni afferenti di Egittologia e di Papirologia si trovano, invece, nel settore Didattico.
La biblioteca ha una dotazione libraria di 120.000 volumi e 1100 periodici, di cui 320 in corso [aggiornamento 2012]. Gli àmbiti sono quelli delle Scienze dell’antichità (archeologia, storia antica, glottologia e orientalistica, filologia classica, papirologia ed egittologia) e della Filologia moderna (filologia mediolatina, romanza e italiana, letteratura italiana, linguistica italiana, critica letteraria e letterature comparate).
Una parte del materiale è collocato a scaffale aperto e direttamente accessibile all’utenza. Il resto delle collezioni, i libri antichi e di pregio e i fondi del Dipartimento sono conservati nel deposito accessibile direttamente solo al personale strutturato.
Quasi tutte le informazioni e i dati relativi al patrimonio librario collocato presso la Biblioteca di Scienze dell’antichità e Filologia moderna e presso i settori di Papirologia ed Egittologia ad essa afferenti sono reperibili nel catalogo in linea (OPAC). È in atto un progetto di recupero del materiale non ancora catalogato.
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